Deumidificatore Fai da Te, Come Fare un Deumidificatore a Casa

L’umidità in casa è un problema che interessa moltissima gente e non è certamente da sottovalutare, ma piuttosto da prevenire per evitare problemi ben peggiori.

La prima conseguenza evidente dell’umidità in un ambiente è la comparsa di muffa sulle pareti di una stanza. Ma purtroppo non è la sola, perché l’umidità colpisce anche le persone che vi abitano all’interno, con alte probabilità di riscontrare reumatismi o problemi a livello respiratorio.

In commercio esistono numerosi deumidificatori, spesso elettrici, che raggiungono costi anche molto elevati, ma è possibile risolvere il problema anche ricorrendo al metodo del fai da te. Vi basteranno pochi e semplici oggetti per creare il vostro deumidificatore ad un costo nettamente più accessibile.

Deumidificatore con Cloruro di Calcio

Per dar vita ad un deumidificatore efficiente sarà innanzitutto necessario procurarsi del cloruro di calcio.

Si tratta di una sostanza chimica, reperibile in centri di bricolage o drogherie, venduta generalmente in sacchetti di varie dimensioni, per venire incontro alle varie esigenze del cliente. Sono delle piccole palline di colore bianco o delle scaglie, che hanno la caratteristica di assorbire l’umidità. Di qui capiamo quindi l’esigenza di reperirlo per la creazione del nostro deumidificatore fai da te.

Deumidificatore con Sale Grosso

Qualora non fosse possibile acquistare il cloruro di calcio, una valida alternativa per creare un deumidificatore fai da te è il sale grosso. Il sale infatti assorbe tutta l’umidità ed elimina anche i cattivi odori. Il metodo è sempre lo stesso, basterà posizionarlo in un contenitore sospeso ed attendere che l’acqua si accumuli nel recipiente sottostante. Nel caso in cui il sale diventi troppo umido sarà possibile posizionarlo una decina di minuti in forno e riutilizzarlo numerose volte.

Come Fare un Deumidificatore a Casa

Procuriamoci una vecchia calza e riempiamola di cloruro di calcio o sale grosso, facendo attenzione a lasciare dello spazio per la creazione di un nodo finale che eviterà la fuoriuscita del prodotto.

Sarà necessario ora creare un supporto dove andremo a fissare la nostra calza contenente il cloruro di sodio (o il sale grosso), ricordandoci che non deve toccare il recipiente ma deve restare sospesa. Un’ottima idea sarebbe allora quella di recuperare una pentola abbastanza grande con le maniglie, in cui andremo ad incastrare un listello di legno che taglierà in due il diametro dandoci la possibilità di fissare la calza.

Lasciando la calza appesa per una notte intera nell’ambiente umido, noteremo che il mattino seguente la pentola si sarà riempita d’acqua, che per tracimazione attraverso la calza, si deposita sul fondo del recipiente.

Cambiare Periodicamente il Cloruro di Calcio o il Sale Grosso

Utilizzando questo sistema vedremo come il livello di umidità nella stanza tenderà ad abbassarsi notevolmente, con un sistema che è possibile ottenere davvero con pochi euro.

È importante però ricordare che il cloruro di calcio (o il sale grosso) dovrà essere sostituito periodicamente, generalmente una volta al mese, per permettere all’agente chimico di essere sempre attivo ed efficace contro l’umidità.

L’acqua depositata sul fondo del recipiente invece diventa molto simile all’acqua distillata e potrà quindi essere riutilizzata in diversi modi, ad esempio come acqua per il ferro da stiro.