COME ELIMINARE L’UMIDITà DI RISALITA

Come eliminare umidità di risalita? È questa la domanda alla quale tutte le persone che vivono in case al piano terra o in locali sotterranei, come i garage, tentano di rispondere. Questo problema, molto frequente, è dovuto alla scarsa qualità dei materiali e delle tecniche utilizzate nella costruzione della casa: il muro è a diretto contatto con il terreno e per questo motivo è permeabile all’acqua e al salnitro.

COME ELIMINARE L’UMIDITà DI RISALITA

In parole più semplici questo vuol dire che: l’acqua, nella sua risalita, non incontra ostacoli e si va ad infilare nel muro, sgretolando l’intonaco e provocando all’interno della casa muffa sulla parete in questione. Chiaramente bloccare la risalita dell’acqua dal terreno è impossibile: ostacolare o deviare il suo corso invece è più fattibile.

Spesso si usano soluzioni poco efficaci, prodotti che non risolvono il problema in maniera definitiva, e così il risultato è che nel giro di poco tempo il problema si ripresenta: una battaglia infinita senza possibilità di vittoria.

In realtà non è così: come tutti i problemi hanno una soluzione, anche l’umidità di risalita può essere sconfitta, basta solo utilizzare i prodotti giusti. Cercando sul web è possibile trovare tanti consigli utili ed imprese che, dopo un sopralluogo, vendono la propria “cura” per migliaia di euro.

La cura che molti consigliano in questo caso è rappresentata da uno stucco semplice, che però si rivela inefficace: la soluzione vincente è uno stucco impermeabile.

AGUAPLAST OPERLITE è la risposta ai tuoi problemi. Stiamo parlando di uno stucco impermeabile appunto che generalmente viene utilizzato nella riparazione delle piscine, dunque resistente in immersione: la soluzione ideale per evitare che le pareti filtrino l’acqua durante ogni temporale.

Questo prodotto si applica utilizzando una spatola dentata, tipo quella che si usa quando si fanno i mosaici, dopo aver ripulito il muro dall’intonaco rovinato in alternativa allo stucco tradizionale. Affinché il prodotto funzioni, è necessario stendere uno strato di almeno 3 mm e far asciugare la parete per due giorni prima di riverniciare.

È molto importante rispettare la soglia dei 3 mm dal momento che uno spessore inferiore non sarebbe in grado di bloccare le infiltrazioni e, di conseguenza, la formazione dell’umidità di risalita. Ti consiglio di applicare una quantità maggiore del prodotto soltanto nel caso in cui, dopo aver ripulito il muro, ci fossero buchi molto profondi da riempire. Dal momento che abbiamo a che fare con un prodotto dal costo superiore alla media non mi sembra opportuno però sprecarlo: così, nel caso in cui il buco da riempire fosse considerevole, usa prima un buon intonaco per livellare e applica OPERLITE solo per gli ultimi 3 o 5 mm.

Prima di pitturare di nuovo la parete con il suo colore originale, passa una mano di fissativo acrilico: ti consiglio inoltre di utilizzare una pittura per esterni termoisolante ed anticondensa, in modo da risolvere anche il problema della muffa che colpisce la parte interna della parete.

L’efficacia di questo prodotto è dimostrata dai numerosi commenti positivi, che è possibile trovare in rete, di chi aveva il problema dell’umidità di risalita è l’ha finalmente risolto: a distanza di mesi, ed in alcuni casi di qualche anno, dall’applicazione di OPERLITE il muro trattato è ancora in ottime condizioni. Insomma niente più macchie di umidità in risalita sul pavimento!

Ma se vuoi essere sicuro al cento per cento fai una prova con un termometro a raggi infrarossi: se misuri la temperatura delle pareti esterne che si trovano in alto rispetto a quella colpita dall’umidità, noterai che quella in basso adesso ha una temperatura inferiore di due o tre gradi.

Come detto precedentemente questo prodotto presenta un costo superiore: usalo in maniera scrupolosa, non esagerare e rispetta sempre la soglia minima dei 3 mm perché solo in questo modo avrà la forza necessaria a deviare il corso delle infiltrazioni che risalgono dal basso.

Buona fortuna!