Sicurezza e assicurazioni: quali scegliere?

I rischi che dobbiamo affrontare nella vita di tutti i giorni sono molteplici e si sono sviluppati ulteriormente rispetto alla vita semplice che i nostri nonni conducevano.

Per contrastare questi rischi sono nate le assicurazioni che permettono di affrontare la previsione di determinati episodi negativi in maniera più serena e di avere una copertura assicurativa.

È bene precisare che secondo l’articolo 1882 l’assicurazione è quel contratto attraverso il quale un assicuratore, dietro il pagamento di un corrispettivo chiamato premio, si obbliga a rivalere l’assicurato del danno da lui prodotto al verificarsi di un sinistro o a pagare un capitale oppure una rendita al verificarsi di un evento attinente la vita umana.

Si possono distinguere due differenti tipologie di contratti di assicurazione: quella contro la vita umana e quella contro i danni.

Le assicurazioni permettono di garantire una certa copertura economica a seguito di eventi futuri dando una certa sicurezza: questo avviene a seguito del pagamento di un premio da parte dell’assicurato e successivamente l’assicuratore è tenuto a ripagare i danni oggetto del contratto assicurativo. La sicurezza può avere ad oggetto svariati beni posseduti o di proprietà che possono essere danneggiati o distrutti e anche la vita umana può essere esposta a continui rischi consistenti in episodi e fatti pericolosi.

Il contratto di assicurativo garantisce la sicurezza e la protezione della persona assicurata e ha ad oggetto differenti categorie di beni.

Innanzitutto vi sono le assicurazioni sulla vita con la quale la compagnia assicurativa s’impegna a erogare un capitale o una rendita al verificarsi di un evento relativo alla vita umana dietro il pagamento di un premio, di una somma di danaro. Questa somma non è altro che il prezzo che l’assicurato deve pagare per ottenere la copertura assicurativa contro i rischi ipotizzati. Vi è da specificare che la somma pagata dal’assicurato ricomprende oltre il rischio anche tutte le spese utili per l’amministrazione del contratto.

In questi contratti di assicurazione aventi ad oggetto il bene vita, l’assicurazione può coprire solo il rischio ipotizzato oppure può contenere solo una copertura finanziaria: quest’ultima può avere finalità previdenziali come quella dei fondi pensione. In alcune compagnie le assicurazioni a puro rischio possono riguardare la vita, l’evento morte oppure possono essere miste: le prime, quelle riguardanti la vita l’assicurazione s’impegna a pagare una rendita fissa per tutta la durata di vita della persona assicurata oppure in parte; in caso di morte vi sarà il pagamento di un capitale o rendita al beneficiario mentre le polizze miste sono mix di entrambe queste ultime due polizze: ad esempio si effettua il pagamento di una rendita al beneficiario in caso di sopravvivenza dell’assicurato entro una certa data.

Le coperture finanziarie sono invece quelle strettamente legale ad un fondo comune che viene sottoscritto dall’assicurazione per conto del cliente anche in base alla sua propensione al rischio e il cui valore dipende dal variare dell’indice finanziario a cui è collegato. In altri casi ad esser posti in sicurezza sono i beni che possono essere danneggiati da uno o più eventi: in questi casi interviene l’assicurazione per danni a cose. Il danno può essere generico oppure individuato specificamente e può essere diretto come un incendio oppure conseguente ad un evento come la distruzione accidentale del bene assicurato. In questi casi è utile scegliere l’assicurazione che copra il maggior numero eventi dannosi che sono gli incendi, i furti, i guasti elettronici dei software e le calamità naturali. I danni possono riguardare oltre le cose anche le persone in riferimento al loro stato di salute inerenti le spese da sostenere per un ricovero, per un’operazione chirurgica, per gli spostamenti al fine di raggiungere la struttura sanitaria prescelta per la cura; inoltre, le polizze assicurative per i danni possono riguardare l’eventualità che l’assicurato possa avere lesioni fisiche leggere o pesanti per le quali si prevedono dei risarcimenti e rimborsi quotidiani. Anche in quest’ultimo caso è bene distinguere tra differenti tipologie di rischi a cui il soggetto può incorrere e riflettere su quali ampia o ristretta gamma di eventi dannosi ci si può assicurare: se ad esempio vi è la possibilità che un evento dannoso accada più di altri sarà bene assicurarsi in previsione di questo.

La sicurezza non riguarda soltanto danni che possono pervenire da eventi esterni ma in moltissimi casi possono essere cagionati da noi attraverso il nostro errato comportamento. In questi casi è bene salvaguardare la nostra persona da eventuali danni cagionati nei confronti di altre persone sottoscrivendo una responsabilità civile verso terzi e che vengono utilizzate sopratutto nell’ambito della circolazione stradale per conducenti di autoveicoli e motoveicoli ed è obbligatoria per legge. Non è di certo semplice scegliere la giusta assicurazione ma bisogna effettuare la scelta in base all’oggetto che vogliamo proteggere, l’evento dannoso che vogliamo evitare e le conseguenze che non vorremmo avere tenendo conto delle tipologie di polizza offerte dalle compagnie assicurative.