Un’abitazione amica dell’ambiente con l’Associazione Casa Gas Free

La volatilità del prezzo dell’energia e la necessità di diventare quanto più indipendenti possibili dalle fonti fossili, hanno reso indispensabile la ricerca di metodi alternativi per alimentare ogni aspetto di casa propria. Per quanto riguarda l’energia elettrica, il cambiamento sta avvenendo in maniera consistente già a livello nazionale, con forti investimenti sulle rinnovabili per ridurre la quantità di combustibili fossili utilizzati in ambito energetico. Quando parliamo di riscaldamento, però, è evidente come siamo ancora dipendenti in maniera quasi totale da gas metano o GPL, a seconda delle necessità.

Cosa significa gas free

Con gas free s’intende che il mix energetico utilizzato per alimentare tutti gli aspetti di un’abitazione deriva da fonti che niente hanno a che fare con combustibili fossili. Ormai sempre più persone stanno installando pannelli solari o fotovoltaici, attraverso i quali producono in maniera autonoma l’energia elettrica che utilizzano (in alcuni casi immettendola sulla linea pubblica, ricavandone un guadagno), ma il riscaldamento domestico è quasi del tutto dipendente da gas metano (nelle aree collegate ai metanodotti) o da GPL (nelle zone più remote).

Rimuovendo questa dipendenza tramite metodi di riscaldamento alternativi, si arriva ad ottenere una casa alimentata da fonti totalmente gas free, con tutti i vantaggi che ne derivano a livello ambientale ed economico.

I vantaggi della certificazione

Affidarsi all’associazione Casa Gas Free e ottenerne la certificazione ha molti vantaggi, sia a livello commerciale che non. Senza contare il rilevante beneficio a livello ambientale, rendersi indipendenti dal gas permette di allinearsi con le tendenze che vogliono un progressivo passaggio all’energia sostenibile.

Non è utopia pensare che da qui a qualche anno gli investimenti globali porteranno alla scomparsa del gas per utilizzo domestico, costringendo molte persone ad adattarsi all’ultimo momento. Muovendosi con anticipo si possono contenere costi e far acquistare molto valore ai propri immobili. Valore che li renderà più remunerativi in fase di vendita o affitto, ma anche molto più appetibili per un compratore rispetto ad altri da ammodernare.

Se non si guarda alla vendita, in generale una casa gas free ha comunque il vantaggio di portare ad una riduzione totale dei costi energetici, con un risparmio mensile tanto elevato da permettere di recuperare gli investimenti fatti nell’arco di meno di un decennio.

Puoi fare richiesta per la certificazione su https://www.casagasfree.it/.

Come si arriva ad avere una Casa Gas Free

La base per la realizzazione di una casa completamente gas free è l’installazione di pannelli solari e fotovoltaici, ai quali devono necessariamente essere associati degli accumulatori la cui capacità dovrà soddisfare ampiamente le esigenze che si hanno nelle ore di buio. Il voltaggio dei pannelli dovrà essere tale da produrre sufficiente energia per il giorno e per la notte, in particolare in inverno.

L’energia così prodotta servirà per alimentare gli impianti elettrici e, se in eccesso, immessa nella linea elettrica pubblica.

L’adeguamento più importante riguarda il riscaldamento dell’acqua per uso sanitario e da inviare a termosifoni. La caldaia a gas deve essere sostituita con una caldaia elettrica, mentre gli impianti possono essere adattati e resi compatibili. Per investimenti di questo tipo molto spesso vengono proposti incentivi statali da sfruttare per recuperare parte della spesa.

Un passaggio molto spesso preso non sufficientemente in considerazione riguarda la riduzione delle perdite di energia inutili. Per ridurre al minimo il fabbisogno energetico della propria abitazione (riducendo anche il costo dell’investimento necessario a soddisfarlo con le rinnovabili), occorre fare tutti quei lavori che ne favoriscono l’isolamento termico dall’esterno, ad esempio rifacendo gli infissi.

Chi progetta e costruisce abitazioni in questo momento sta sempre più propendendo verso questo approccio, data la sfiducia che è nata nei confronti del mercato della distribuzione energetica a seguito dell’enorme variabilità dei prezzi.