Ottimizzazioni per le Google Web Stories

Le Google Web Stories messe a disposizione di utenti e editori dal colosso americano del mondo del web stanno riscontrando un certo successo per le loro caratteristiche. Questo nuovo formato che per certi versi ricorda un po’ la struttura dei social network, potrebbe rappresentare una vera e propria svolta in ottica SEO. Cerchiamo di capirne di più e soprattutto quali sono i consigli per sfruttarle al meglio secondo un grande esperto come Pascal Bircher, Developer Relations Engineer di Google.

Che cosa sono le Google Web Stories

Le Google Web Stories sono una versione rivista e adattata delle classiche storie che vengono presentate quotidianamente su alcuni dei principali social network come Instagram e Facebook. Li possiamo vedere come una sorta di contenuti multimediali all’interno dei quali è possibile inserire testi, immagini e video per un’esperienza davvero coinvolgente da godere sia in modalità fullscreen sia direttamente sul proprio smartphone. Grazie a questi contenuti si possono dare tante informazioni utili agli utenti su qualsiasi argomento come la cronaca sportiva, l’arredamento, la moda, la finanza e tanto altro ancora. Ovviamente le Web Stories di Google stanno catalizzando l’attenzione degli editori che potrebbero sfruttarle al meglio per monetizzare. L’aspetto interessante di questi contenuti multimediali è che permettono di linkare facilmente ad altri contenuti e quindi anche a messaggi pubblicitari. Questo significa che le web Stories possono essere un potente mezzo per far crescere la popolarità di un sito web.

Come si creano le Web Stories

A questo punto la domanda sorge spontanea: come creare le Web Stories? La risposta non è univoca in quanto ci sono diverse modalità per realizzare questi contenuti estremamente performanti in ottica SEO. Partendo dalla considerazione che si tratta comunque di una pagina html si può procedere con il classico fai da te, scrivendone il codice. In questo caso il vantaggio è quello di poterle personalizzare secondo le proprie specifiche esigenze, ma c’è da considerare l’esigenza di essere in possesso delle necessarie nozioni e soprattutto degli strumenti giusti. Nel caso in cui non ci siano competenze da sviluppatore, l’opzione più semplice è quella di optare per degli strumenti di editing che sono diversi. In particolare sul web è facile trovare alcuni tool che semplificano i passaggi necessari per la creazione delle storie, in particolare suggeriamo Visual Stories, Newsroom e MakeStories. La terza opzione riguarda quanti dispongono di un sito realizzato con CMS come nel caso di WordPress. In questa situazione la creazione si semplifica ulteriormente in quanto è possibile utilizzare un plugin come Web Stories per WordPress. La creazione avviene in maniera guidata integrando parti di testo ad altre formate da video e immagini in maniera semplice ed estremamente rapida. Inoltre, in questa situazione sarà ancora più agevole riuscire a integrare la storia sul sito.

Come sfruttare le Stories in ottica SEO

Una volta scelti gli strumenti giusti per realizzare delle Web Stories nelle quali parlare di un argomento specifico come una nuova metodologia di investimento nel mondo del trading piuttosto che la soluzione di arredamento stile moderno, si deve capire come sfruttare il tutto in ottica SEO. Bisogna partire dalla considerazione che questi contenuti vengono indicizzati in tre specifiche categorie di ricerca di Google, in particolare la tradizionale ricerca sul motore, Discover e Ricerca per immagini. Per l’ottimizzazione bisogna semplicemente seguire i tradizionali punti forti dei contenuti testuali. Nello specifico bisogna aggiungere la meta description e quindi includere le storie nella sitemap XML del sito affinché venga presa in considerazione da Google. Ovviamente alcune specifiche tecniche devono essere rispettate, in particolare le storie devono essere AMP Valide. In questo modo le si rende commestibili soprattutto per i dispositivi mobile che hanno altre esigenze rispetto a un PC desktop. Per verificare se una storia è stata realizzata rispettando questi canoni sarà sufficiente utilizzare il Web Stories test tool disponibile sul web.

Monetizzazione e come integratore le Web Stories al proprio sito

La monetizzazione è probabilmente l’argomento principe di tutta questa discussione, può essere ottimizzata inserendo alcuni annunci immersivi a schermo intero o affidarsi direttamente ai tool e i plugin messi a disposizione da alcuni server di annunci come Google Ad Manager o Google AdSense. Altro aspetto da considerare per sfruttare al meglio quest’opportunità è quella di integrare al meglio le storie all’interno del sito web. Come avviene per i contenuti tradizionali, anche queste devono essere linkate a pagine inerenti. Naturalmente bisognava fare in modo che il visitatore del sito trovasse facilmente le stories di proprio interesse. I vantaggi sono apprezzabili per far crescere un sito e sarà possibile verificarne l’efficacia in poco tempo.