Le origini del ballo Lindy Hop e Boogie Woogie

Per conoscere le origini del ballo Lindy Hop occorre andare indietro negli anni e oltrepassare l’Oceano Atlantico, per approdare in America. E sì, bisogna proprio tornare al secolo scorso, nel decennio tra il 1930 e il 1940, e immergersi nell’atmosfera della melodia swing. Ma non in in qualsiasi posto o locale americano, quanto nella New York dell’epoca, più precisamente nel quartiere di Harlem, sulla 141esima strada, in un posto molto particolare, il Savoy.

In quello specifico periodo storico, prima della seconda guerra mondiale, il Savoy, era il locale per antonomasia dove non esisteva nessun tipo di barriera razziale, anche se potrebbe sembrare incredibile. In quel posto artisti di ogni genere convivevano pacificamente, mostrando al mondo una peculiare multietnicità vissuta al ritmo di musica.

Chiunque poteva ballare liberamente, divertendosi a danzare qualsiasi tipologia di genere, muovendo i passi delle danze africane, anche tipiche e tradizionali, e di quelle europee. Si assisteva, quindi, a un connubio perfetto di danze che in breve tempo iniziarono a unirsi fino a fondersi completamente. Il risultato? Un nuovo tipo di ballo, molto caratteristico, con elementi connotativi accattivanti e divertenti, coinvolgente al massimo e che avrà il nome di Lindy Hop.

Le origini del ballo Lindy Hop

Non c’era ballerina o ballerino del tempo che non si cimentasse sulle frenetiche note dello swing, suonate impeccabilmente dai grandi dell’epoca.
In quel periodo star internazionali come Nat King Cole, Ella Fitzgerald, Louis Armstrong, Frank Sinatra, Doris Day o Les Brown diedero vita al decennio più buio della storia del mondo con la loro musica, portando un po’di speranza alla crisi economica mondiale.Ballerine e ballerini che ballavano al ritmo del Lindy Hop, inventavano acrobazie straordinarie, lasciandosi andare al passo di danza a evoluzioni e oscillazioni del corpo, senza interruzioni. La meraviglia era assistere a quelle oscillazioni perfette e costanti che fluttuavano nella completa naturalezza. Non c’era nessun tipo di costrizione o pregiudizio nei confronti di nessun ballerino, maschio o femmina, e l’intero gruppo di ballo si accordava al volo nei movimenti, che apparivano sempre sincronizzati.

In poche parole il Lindy Hop si mostra come un ballo dove l’intesa tra chi balla è essenziale, quasi come un sottile e piacevole gioco, dove i ballerini diventano un tutt’uno.

Come ballare il Lindy Hop

L’immensa allegria messa in atto dal Lindy Hop, riesce a regalare energia positiva non soltanto ai ballerini, ma anche a chi assiste alle evoluzioni in pista. La parte acrobatica indubbiamente rimane quella maggiormente attraente, anche se occorre essere veramente agili per poter esibirsi in maniera perfetta. I passi base sono veramente semplici, facili da imparare e mettere in atto.È possibile ballare il Lindy Hop da soli, esibendosi con qualche passo specifico o caratteristico, anche se generalmente è una danza di coppia, dove si mette in mostra, appunto, la complicità dei ballerini.

Ovviamente la ballerina e il ballerino Lindy Hop, hanno un abbigliamento specifico, realizzato con accessori anche retrò, tipo cinture alte e strette in vita, bandane variopinte in testa o al collo, oppure chemisier ricamate e gonne ampie e fluttuanti.

Lindy Hop e l’evoluzione in Boogie Woogie

L’evoluzione del Lindy Hop acquista una sua propria specifica identità, diventando un vero e proprio ballo a sé state.Quello che il mondo intero conosce è ormai chiamato Boogie Woogie, un mix di danze e suoni meravigliosi e coinvolgenti. Negli anni il Lindy Hop è diventato il Boogie Woogie con magnifici passi ballati ottenuti fondendosi con Charleston, Big Apple, Black Bottom e Swing. Tutti balli nati nell’America dei primi anni ’20 del secolo scorso. La bellezza straordinaria di questa danza riesce a coinvolgere i ballerini, mostrando allo stesso tempo liberazione rinascita, mista alla voglia di vivere sempre sorridendo. Il Boogie Woogie fa scatenare con gioia chi lo balla permettendo di danzare da soli o in coppia, senza grossi vincoli. I passi sono molto semplici da imparare anche se, per le evoluzioni e le acrobazie, è sempre meglio essere preparati al meglio.