Come Si Esegue l’Otoscopia, l’Esame dell’Orecchio

L’otoscopia è un esame dell’orecchio, più precisamente del timpano e del cavo uditivo esterno, che permette di individuare eventuali corpi estranei o condizioni patologiche che creano nel soggetto una condizione di disagio. Spesso parliamo di disturbi come dolore all’orecchio, ipoacusia o in alcuni casi anche di sordità.

È un esame poco invasivo e può essere eseguito presso il medico di base, da un pediatra o da uno specialista in otorinolaringoiatra.

 

Come si Esegue l’Esame?

Per effettuare un’otoscopia è necessario disporre di un otoscopio e generalmente quello maggiormente utilizzato è lo stetoscopio a batteria (lo trovi in vendita su www.medvetsrl.it).

Si tratta di uno strumento ottico formato da un’impugnatura in plastica o in metallo, ed una testa dalla forma conica dalla quale provengono fonti luminose che, una volta inserito nell’orecchio, permette di effettuare l’esame. La testa dell’otoscopio è dotata anche di una lente d’ingrandimento che consente una visuale ingrandita del condotto uditivo.

Al momento dell’esame lo specialista esercita una trazione verso l’alto e indietro sul padiglione auricolare. Questa manovra assolutamente non dolorosa permette di raddrizzare il canale uditivo esterno che ha una curva naturale, rendendo più facile la possibilità di vedere il timpano all’interno e di rilevare eventuali patologie o corpi estranei.

 

Cosa si Osserva con l’Otoscopia?

Grazie a questo tipo di esame eseguito, come abbiamo precedentemente detto, utilizzando un otoscopio, è possibile evidenziare eventuali:

  • Eczemi, che causano generalmente una sensazione di prurito;
  • Infezioni che si manifestano con un canale infiammato e gonfio, con fuoriuscita di pus;
  • Cerume in eccesso;
  • Corpi estranei.

La diagnosi viene comunque eseguita esaminando attentamente la membrana timpanica e valutandone il colore, la posizione, la mobilità, la luminosità e la traslucidità.

In alcuni casi però è anche possibile diagnosticare eventuali problemi anche solo esaminando la parte esterna e riscontrando per esempio rossori o lievi gonfiori che sono la causa di dolori all’orecchio.

 

Interventi Chirurgici

Tramite l’otoscopia è possibile effettuare anche piccoli interventi chirurgici, eseguiti solitamente in ambulatorio dall’otorinolaringoiatra.

Viene utilizzato anche in questo caso l’otoscopio, che sarà eventualmente accompagnato da ulteriori strumenti per permettere la buona riuscita dell’operazione.

Tra gli interventi più comuni, eseguiti in ambito otoscopico vi è:

  • La rimozione di tappi di cerume o di eventuali corpi estranei;
  • Timpanocentesi che servirà per eliminare pus in eccesso causato da infezioni;
  • Asportazione di polipi del condotto uditivo;
  • Drenaggio transtimpanico, eseguito solitamente in caso di otite seriosa.

Gli interventi più complessi vengono invece eseguiti direttamente in sala operatoria utilizzando invece strumenti come il microscopio ottico binoculare che permetterà di ingrandire maggiormente le strutture anatomiche per una visione

 

Otoscopia nei Bambini

Questo esame può essere effettuato anche in ambito pediatrico ed è generalmente eseguito ad ogni visita pediatrica e specialistica di routine.

È importante sottolineare che l’otoscopia nei bambini permette di visualizzare la struttura dell’orecchio e di rilevare eventuali condizioni patologiche e corpi estranei ma non è in grado di fornire informazioni sulla soglia dell’udito.

In caso di sospetta riduzione dell’udito (ipoacusia) sarà necessario quindi affiancare all’esame otoscopico anche una visita audioimpedenzometrico.