Tasse: Alcuni consigli per i piccoli imprenditori

Quando arriva il mese di giugno per tanti lavoratori inizia il periodo delle vacanze. Per il piccolo imprenditore invece inizia uno dei periodi più tormentati in quanto si dovrà preparare a calcolare quante tasse dovrà pagare allo Stato.

Il commercialista dovrà quindi calcolare a quanto ammonteranno le tasse che il piccolo imprenditore dovrà versare nelle casse dello Stato, tenendo conto degli acconti, dei saldi e dei contributi previdenziali.

Tra giugno e novembre in tanti si sentono quindi in una stretta morsa e cercano quindi un modo per poter risparmiare pagando meno tasse.

Ci sono dei piccoli trucchi che è possibile seguire, logicamente legali, per poter pagare meno tasse, vediamone alcuni.

Alcuni credono che la soluzione migliore, più veloce ed efficace sia quella di spostarsi all’estero. Sicuramente lasciando l’Italia si potrà trovare un’altra località dove il proprio lavoro sarà soggetto ad una tassazione minore ma cerchiamo una soluzione differente, vediamo se è realmente possibile risparmiare i soldi delle tasse senza dover mai abbandonare la nostra amata Italia.

La prima soluzione per pagare meno tasse è quella di affidarsi ad un giusto professionista. Il nostro attuale commercialista è all’altezza di ciò che ci occorre? E’ realmente preparato? Sono se il commercialista è aggiornato e conosce a memoria tutte le possibili soluzioni per risparmiare otterremo davvero il pagamento di un numero minore di tasse perchè magari conosce qualche informazione in più che può essere sfruttata a proprio vantaggio. In alternativa potrà essere una mossa saggia rivolgersi ad un consulente fiscale, esperto e preparato in materia.

L’obiettivo dovrà quindi essere quello di riuscire a pagare meno tasse in maniera legale, usufruendo magari di qualche bonus o vantaggio senza dover evadere il fisco o fare i furbetti.

Non tutti sanno per esempio che qualora si dichiarasse che la propria auto fosse utilizzata prettamente per lavorare si potrà detrarre una grossa fetta dei costi inerenti, talvolta anche il 100% dei costi di manutenzione, dell’iva durante l’acquisto e di eventuali riparazioni.

Per chi si fida poco del proprio commercialista e non vuole dipendere da un consulente finanziario ci sono dei corsi di escapologia fiscale dove dei professionisti insegnano quali sono i principali metodi, legali ed onesti, che è possibile utilizzare per ridurre i costi legati alle tasse che la propria piccola azienda deve sostenere ogni anno.

Durante questi corsi si imparerà a pagare meno tasse ma soprattutto si capirà che pagare meno non significa evadere, si tratta solo quindi di avere una buona cultura fiscale e di attuarla a proprio carico.